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Codice Scorsese di Sergio Fanucci – Recensione

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Rizzoli – Narrativa Italiana – Prezzo: 19.00 € – Pagine: 480
Ringrazio l’autore ed editore Sergio Fanucci per avermi permesso di leggere questo suo libro d’esordio.

Oggi vi parlo di un thriller tutto italiano. Una storia ricca di suspense, narcotrafficanti, killer, mafia russa e italiana e società finanziarie coinvolte. Siamo a New York e Sharon Corvino, figlia di un ex Boss della mafia,viene trovata uccisa nella sua casa. Il primo accusato è il marito, il signor McKinley che viene trovato di fianco alla vittima con l’arma del delitto tra le mani.

Qui entra in campo il personaggio femminile, quello per cui tutti fanno il tifo. Una donna forte e intraprendete, ma anche molto sensibile ed impaurita da tutto quello che deve affrontare. E’ l’avvocato Elisabeth Scorsese, deve difendere il marito della vittima con tutte le sue forze, ma non è così semplice. Rischia, infatti, di mettersi contro il padre della vittima che arriva anche a minacciarla, vuole che il genero rimanga in galera a tutti i costi, che sia colpevole o meno. Nello stesso tempo la donna si ritrova faccia a faccia con il proprio passato, una mamma scomparsa e un padre che ancora la cerca disperatamente perché non riesce a rassegnarsi all’idea della sua morte. Elisabeth è ormai una donna matura e indipendente, ma deve fare i conti con una realtà molto più grande di lei.

Non è facile capire quali sono i cattivi e quali i buoni, per chi dobbiamo tifare? Sicuramente, per le forze dell’ordine, guidate dal detective della Omicidi Peter Makarov. Proprio colui che si occupa del caso di Sharon Corvino e che indaga sulle relazioni familiari che avrebbero portato il marito ad uccidere la figlia del Boss. Lo stesso detective scopre diversi scheletri nell’armadio, in una famiglia apparentemente perfetta.

Leggendo questo libro vi troverete davanti una storia ricca di azione e di suspense, piena di episodi di criminalità, morti inspiegabili e losche relazioni che si rincorrono fra la Russia e l’America.12312333_10207320427682995_1255170215_nLa narrazione è complessa, il racconto potrebbe essere scorrevole, ma i personaggi e le vicende sia riguardo al passato che quelle al presente sono difficili da ricordare, troppi nomi e troppi legami, ogni personaggio ha la sua storia, un compito e una funzione all’interno degli intrighi e stare dietro a tutto è davvero difficile.

Il libro è suddiviso in vari episodi che si incrociano e, la presenza di troppi personaggi che si rincorrono, creano confusione nella mente del lettore che non è abituato a seguire questo tipo di vicende. 12243934_10207228407662552_1600253821_n

E’ un libro che consiglierei agli amanti del genere ma sconsiglierei a chi non lo predilige perché al lettore è richiesto un minimo di attenzione per seguire bene tutto. Regalatelo, quindi, agli amanti del thriller americano e a coloro che seguono Dan Brown!

Per concludere mi soffermo un attimo anche sul lato estetico di questo libro, per promuovere questa copertina. E’ davvero facile innamorarsene ed è curata nei minimi particolari, e in libreria attira davvero l’attenzione.

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