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I due volti di nuova Delhi di Annarita Tranfici – Recensione

zdfdI due volti di nuova Delhi di Annarita Tranfici
I due volti di Nuova Delhi
“Il vizio che si compie nel territorio in cui pretende di imporsi la virtù”.

Questo è l’epilogo, ma al contempo anche il sunto, dello straordinario libro scritto dalla giovane autrice Annarita Tranfici che in un breve racconto riesce a dipingere un quadro acceso e vivido di quella che solo apparentemente risulta una realtà lontana da noi. Come lo stesso titolo anticipa, questa storia racconta i mondi contrastanti e le controverse storie che abitano all’interno di un’unica città: la splendida Nuova Delhi. Da un lato ritroviamo, infatti, la dolcezza e l’ingenuità del primo amore vissuto dai giovani Kajal e Kiran che con la loro casta passione riescono ad intenerire il lettore riportando alla mente l’autenticità dei veri sentimenti, mentre dall’altro ritroviamo l’orrore e la violenza di Rujul che pone i suoi occhi sul “fiore puro”, come viene descritta dalla stessa autrice la tenera Kajal, distruggendo in pochi istanti i sogni e le speranze della fanciulla. Questo racconto, infatti, mostra come la vita possa essere crudele e accanirsi proprio contro coloro che non presentano colpe e che ancora non sono pronti a vivere in un mondo di avvoltoi e di uomini disposti a tutto pur di soddisfare le loro infime bramosie. Estremizzando i concetti, la Nuova Delhi descritta dall’autrice non si discosta eccessivamente dalle nostre città dove ancora oggi la violenza sulle donne sembra essere all’ordine del giorno; questo libro, quindi, ha come intento anche quello di sensibilizzare il lettore nei confronti di questo problema spingendolo a vivere quasi in prima persona la crudeltà e la ferocia di questo gesto per far sì che esso non si ripeta. La virtù, infatti, non deve piegare la testa di fronte al vizio, ma al contrario deve mostrare tutta la sua forza ed essere l’unica in grado di “conoscere le albe e i tramonti” delle nostre vite.

adasdas Voto: 5/5

Consigli di lettura: Consigliato per un pubblico adulto.

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