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Everlost di Neal Shusterman – Recensione

E’ arrivato anche il mio turno per postare la recensione del libro scelto per il “Domino Letterario”.

Cos’è il Domino Letterario?

Clarissa, del blog Questione di libri ha riportato un’idea creata da alcune booktubers.

Ogni mese verrà stilata una lista di partecipati e in ordine sceglieranno un libro che si collega al precedente per qualche motivo. Copertina, autore, casa editrice… a suo gusto!
Alla fine del mese verranno pubblicate le recensioni seguendo appunto il calendario stilato in precedenza.

Blog che partecipano al Domino letterario del mese di Giugno
Luigi- Everpop
Gemma- Oltre Yume
Ale- Leggere è un modo di volare senz’ali

Sara- La ladra di libri


 

E’ la prima volta che partecipo al dominio, infatti non avevo ben capito tutte le regole! La mia scelta è partita dal colore della cover di Ci vediamo su FB libro scelto dalla blogger Deb di Leggendo Romance.
Avevo comprato questo libro su compravendolibri un po’ di tempo fa, per il suo prezzo super economico e da allora aspetta in libreria in attesa di essere letto, probabilmente non sarebbe stato scelto se non fosse stato per questa rubrica! Prima di lasciarvi alla recensione vi ricordo che potrete seguire il domino con la prossima tappa di Sara sul blog La ladra di libri.
Everlost di Neal Shusterman
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Nick sta andando al matrimonio del cugino quando la Mercedes del padre va a schiantarsi contro la Toyota sulla quale viaggia Allie, in quel momento impegnata a discutere con i genitori sul volume della musica che sta ascoltando. Molto tempo dopo, che per Nick e Allie dura solo un attimo, i due si risvegliano. Sono morti, eppure sono rimasti qui, nel mondo. Il mondo, pero, non si accorge più di loro. Per un motivo sconosciuto sono rimasti incastrati fra la vita e la morte,in quella specie di limbo che si chiama Everlost. È pericoloso, è spaventoso ma non è disabitato. Molti altri vivono, se così si può dire, in quella sospensione del tempo e del giudizio, ma nessuno di loro è adulto. A Everlost ci sono solo ragazzi, tutti cristallizzati nell’attimo in cui sono morti. Stessi vestiti, stesse abitudini, stesso linguaggio. Stessa angoscia, almeno all’inizio. Poi l’abitudine prende il sopravvento e tutti si rassegnano a perdere la memoria del proprio passato. Ci si dimentica della propria famiglia, dei propri amici; persino del proprio nome. Tutti gli abitanti di Everlost si rassegnano e dimenticano. Tutti, tranne due.
  • Editore: Piemme Freeway
  • Prezzo: 6,80 € su Amazon
  • Uscita: 20 ottobre 2009
  • Pagine: 330

Quando ho comprato questo libro, avevo delle aspettative molto alte. La trama mi incuriosiva tanto e infatti secondo me l’idea merita molto.

Ma partiamo dal principio, i due protagonisti della storia Nick e Allie non si conoscono e probabilmente le loro vite non si sarebbero mai incrociate se non fosse stato per l’orribile incidente che li ha catapultati fuori dalle proprie auto. L’impatto è stato così rapido che i due non si sono resi conto di quello che stava succedendo e si ritrovano mesi dopo addormentati in mezzo ad un bosco. Da subito capiscono che qualcosa non torna, appena svegli scoprono un altro bambino che li osserva, è più piccolo di loro ed è vestito in modo decisamente strano, provano a chiedere delle spiegazioni, ma il bambino sperduto sembra capirci meno di loro.

“Forse siamo come una moneta in bilico”

Perché si trovano li? Sono morti? Si trovano in un limbo? Non riescono a trovare i loro genitori da nessuna parte nelle vicinanze dell’incidente, nemmeno un residuo lasciato dalle macchine rotte, niente di niente. Decidono quindi insieme di partire e provare a tornare a casa sperando di trovare qualcuno ad attenderli. Ma non è proprio così semplice, si trovano ad Everlost, un posto in cui tutti i bambini si ritrovano perché non riescono a passare oltre. In alcuni punti mi ha ricordato un po’ Peter Pan, i bambini non sono abbandonati al proprio destino, una ragazza più grande è riuscita a ottenere la loro fiducia e proprio come Peter Pan decide di occuparsi dei bambini sperduti.11696561_10206348615668302_485421973_n

“Dove tu vedi vuoto, io vedo possibilità”

La particolarità di questo libro che mi ha più colpito è la capacità di scrivere e raccontare una triste storia di Bambini morti come se fosse una favola dalla quale imparare qualcosa, Nick e Allie non riescono ad accettare il modo di vivere di Mary, la bambina che veglia su tutti. Non riescono a rassegnarsi all’idea di rimanere li per sempre. Ci sarà un modo per procedere? Per trovare la via giusta da percorrere e passare oltre? Mary non sa rispondere perché non vuole pensare ad un’altra alternativa, ormai quella è diventata la sua routine non vuole conoscere altri mondi e altre vite se non questa. Allie, non si darà per vinta, affronterà l’infestatore, il mostro McGill e tutti coloro che si metteranno davanti alla sua strada. Deve salvare i suoi amici e poi tornerà a casa sua e scoprirà quello che è successo anche se Mary non è daccordo, anche se Nick non la seguirà.

“Se vuoi qualcosa con tutte le tue forze, prima o poi la ottieni”

Everlost è un mondo parallelo pieno di regole da seguire e da imparare, all’inizio vi sembreranno anche banali, ma alla fine tutto ha un senso. Ho voluto dare solo tre stelle a questo romanzo perché in alcuni punti l’ho trovato leggermente lento per essere un libro per bambini. Mi aspettavo qualcosa di più semplice e scorrevole, inoltre, per il momento non penso che leggerò il seguito, la storia non mi ha appassionato abbastanza da trascinarmi in libreria.

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  • Voto: 3!
  • Consigli di lettura: Ricca di mostri, fantasmi e tanta fantasia, una storia per bambini un po’ paurosa! 🙂 

PS: Se l’avete letto fatemi sapere cosa ne pensate! Sono curiosa! 🙂

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